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Una sfida alla morte: la luce oltre il confine PDF Stampa E-mail
Indice articolo
Una sfida alla morte: la luce oltre il confine
Secondo le Religioni
Secondo il Cristianesimo e l‘Islam
Il ruolo della Metafonia
La mia esperienza
Conclusioni

Oltre il confine degli orizzonti visibili e il silenzio dei nostri cimiteri la "vera" vita pulsa in tutta la sua prorompente vivacità. L'Aldilà è una dimensione molto più contigua e vicina all'Aldiqua di quanto si possa pensare. I nostri cari, che vogliono essere chiamati "I Viventi", sono energie pensanti, dialoganti nell'"hic et nunc", con il pensiero creano panorami e situazioni e si spostano nei luoghi con la velocità dello stesso, sono in continua evoluzione verso luoghi-stato sempre più gradevoli a seconda della loro volontà di libera scelta del Bene, generose nel dare informazioni e soprattutto profondamente benefiche nella loro disponibilità comunicativa, presenti quando li pensiamo ma non onnipresenti, sapienti ma non onniscienti. Hanno un corpo che definiscono "stupendo" (fatto di luce, cioè di corpuscoli e vibrazioni). Ci vedono, ci seguono, ci aiutano, ci amano: vogliono che noi ne siamo "certi" e che soprattutto perseguiamo la verità e la carità. Nella loro realtà, se così decidono, maturano verso condizioni vitali sempre più raffinate, si associano ad altre energie pensanti affini, cantano la gioia della raggiunta compiutezza del loro destino, che è la visione di un Dio percepito come Padre amorevole, attendono con fiducia l'abbraccio del nostro reincontro con loro al quale si preparano con nostalgia come chi alla stazione è in attesa di un parente che viene da lontano. Ci invitano pressantemente a andare oltre gli schemi e i limiti del tangibile, ci spronano a non avere paura a proiettare lo sguardo oltre la grande muraglia dell'ignoto. Insistono perché siamo persone sagge e trasparenti come loro, forti e sicure del meraviglioso e originale progetto di amore nel quale siamo entrati con la nostra nascita all'essere.

La morte non è, allora, la fine di tutto né tantomeno della vita, che ora sa molto di tenda e niente di casa, ma è solo lo sciogliersi del ghiaccio del mistero, un imbarcarsi sul traghetto per la traversata del mare del tempo e il salire sul treno per il viaggio di ritorno al lido caldo e accogliente della nostra sognata, eterna e familiare Terra Promessa.





 

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