Le Opere -
Poesia
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“Nella raccolta poetica La mia terra
il Campanozzi ha mirabilmente ravvivato quelle lontane impressioni
attualizzandole con la freschezza di un eloquio chiaro, lineare, di una
semplicità colloquiale che è certo un dono, ma anche una conquista.
Quanto ha scritto l'Autore in questa silloge è affidato al ricordo. Ma
il ricordo siamo noi, è il fluire esistenziale che ci portiamo dentro,
è la nostra identità. Perciò, bene ha fatto Campanozzi a fissare in
versi scanditi le visioni poetiche della Daunia, del "natio loco",
delle Tremiti, di Foce Varano, del Subappennino. Non solo descrittive
queste visioni, ma intrise di storia, spesso amara e difficile,
palpitanti di umanità, di ostinata speranza che il risveglio,
lungamente atteso, possa infine compiersi.” (Maria Vittoria Lamedica,
Critico Letterario e Saggista)
Principali recensioni: Joseph Tusiani, Maria Marcone, Vittoriano Esposito, Aldo Setti, Filippo Liverziani, Raffaele Iacovino, Pasquale Infante
Anno di pubblicazione: 1997
Editore: Centrografico Francescano
Città: Foggia
Pagine: 39
Prezzo: L. 5.000
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