La Chiesa di San Nicola
Circa le sue origini non si sa nulla di preciso. Si sa solo che nel secolo XII era una delle quattro Parroc­chie esistenti.
Alla sua giurisdizione appartenevano il Monaste­ro di Santa Caterina (Pa­lazzo del Sordo, Moffa e Mascia), il Monastero dei PP. Conventuali con S. Tommaso (casa Valerio), la Chiesa di S. Lucia fuori le mura (porta Foggia), la Chiesa di S. Pietro (attuale Santuario della Madonna del Soccorso) con attiguo Convento dei PP. Agostiniani, la Chiesa di S. Onofrio (sede delle ACLI) con Ospedale e Ristoro per i Pellegrini, la Cappella di S. Biagio fuori le mura, la Cappella di S. Donato (ex-­sede del Banco Popolare di S. Paolo), S. Bernardino (con il convento fuori le mura).
Dalle rovine del terre­moto del 30 luglio del 1627 la Chiesa fu ricostruita e riaperta nel 1780. In pre­gevole stile barocco, con­serva opere di insigni arti­sti come Nicola Menzele, Ambrogio Piazza, Paolo Zinna, Ciavarella da S. Marco e tanti altri.
La Chiesa ha avuto va­rie vicissitudini e vari in­terventi di ristrutturazione come quelli del 1900 rea­lizzati dall'Arciprete don Vincenzo Antimo Formato, del 1973 curati dalla N.D. Maria de Marinis - del Sor­do (Arciprete era Mons. Francesco Morisco) e de­gli ultimi da parte dell 'at­tuale Arciprete don Mario Cota.
Fra le mura di una Chie­sa e 'è sempre un pezzo del­la storia di ognuno