Il Sinodo Diocesano di San Severo del 1949 |
Lungo il corso della sua storia la nostra terra ne ha vissuti di eventi eccezionali, dei quali molti infausti e alcuni
positivi.
Fra questi ultimi è da ricordare il Sinodo Diocesano del 1949, indetto dal Vescovo del tempo Mons. Francesco Orlando il 15 maggio dello stesso anno e che ebbe il suo svolgimento nei giorni 21-22-23 giugno nella Chiesa Cattedrale. L'ultimo Sinodo fu celebrato il 18-19-20 maggio 1823 dal Vescovo Mons. G. Camillo Rossi. In una Diocesi un Sinodo rivestiva una grande importanza, come il Concilio nella Chiesa universale, perché fissava le linee operative lungo le quali si doveva muovere la vita della comunità cristiana. Per quanto attiene al Nostro, le Costituzioni Sinodali, promulgate il 2 luglio 1949 e pubblicate l'anno successivo, riguardavano sostanzialmente due argomenti: la vita delle persone (De personis) e l'amministrazione dei Sacramenti (De rebus). Nel concreto si adattò alle esigenze della realtà diocesana sanseverese quanto già prescritto dal Codice di Diritto Canonico e dal Concilio Beneventano Provinciale del 1927. Molte cose oggi sono cambiate, quella espressa dal Sinodo fu una fotografia del tempo molto interessante per conoscere la dinamica della realtà religiosa e non di quegli anni: non si dimentichi che si era una visione di Chiesa intesa come "societas perfecta", un concetto questo che verrà in qualche modo visto dal Concilio Vaticano II in "societas perfectibilis". Ora qualche curiosità riguardante quelle giornate. Le campane di tutte le Chiese della Diocesi suonarono a festa all'alba, a mezzogiorno e all'Ave Maria. Le Sessioni furono due e si celebrarono in Cattedrale, dopo il canto dell' "Exeant omnes£ da parte del Diacono. A Ufficiali del Sinodo furono eletti: Arcidiacono Mons. Raffaele Papa e Canonico Penitenziere don Francesco Fanelli (Promotore), Mons. Raffaele Stella, Arciprete don Nicola Innelli e don Michele Pisante (Prefetti della Disciplina e Giudici delle cause); Arciprete Mons. Ernesto d'Alfonso, Primicerio, Canonico don Nicola Marino, Canonico Mons. Raffaele Carafa e Mons. Irmici Enrico (Procuratori del Clero); Sac. don Agostino Favilla, Sac. don Giuseppe Valentino e Sac. don Amedeo Pensato (Segretari); Mons. Felice Canelli, Can. don Bernardino Totaro, Arcip. Don Francesco Morisco e Sac. don Vincenzo Prattichizzo (Prefetti degli Ospizi). Telegrammi augurali arrivarono al Sinodo da parte del Papa Pio XII (a firma G.B. Montini, Sostituto) e dall' Arcivescovo Metropolita di Benevento Mons. A. Mancinelli. Le cronache del tempo parlarono con molto entusiasmo dell'evento |