(Schema della Relazione tenuta il 21 marzo 2002 all'Unione Pensionati, San Severo)
PREMESSA
- Esoterico da
"esoterikós" (interiore): un complesso di conoscenze riservate agli iniziati.
"Essoterico": insegnamenti per tutti. Così nell'antica Grecia presso le scuole
pitagoriche.
- Sinonimo di occulto:
aspetto segreto di ogni religione, trasmesso solo agli iniziati (cfr. il
Baphomet dei Templari). Comprendeva la "chiave" esplicativa, come nella cabala
medioevale, degli arcani (cfr. il
diffuso esoterismo nella Napoli del ‘700, all'epoca del Principe Raimondo de
Sangro, della sua Cappella, dei vari monasteri...), delle tradizioni religiose
(la formula magica in Egitto da ricordare al momento della morte, il
tarantolismo), dei misteri, dei tarocchi, ma anche dei malefici (magia nera) e
dei benefici (magia bianca). Sono considerate esoteriche alcune parti dei libri
dei profeti Ezechiele e Daniele e dell'Apocalisse di S. Giovanni.
- Nel linguaggio
moderno: ciò che è riferito al
"paranormale" (ai confini del normale e del visibile), ma anche a pratiche
pseudoreligiose pericolose (riti satanici con i suoi simboli e il famoso 666,
messe nere, musiche rock con ambigui messaggi diretti e al rovescio...).
IL
PARANORMALE
- Una precisazione: gli
strumenti normali di conoscenza sono i sensi, la percezione e la ragione. In
questa fenomenologia, con la precondizione dell'apertura e onestà mentali,
giocano molto l'attenta osservazione e l'intuizione.
- È sconsigliabile che
persone sprovvedute o personalità ultrasensibili facciano esperienze dirette di questo genere.
- L'anima sopravvive al
corpo ( sopravvivenza dal punto di vista scientifico, psicologico...): è
possibile un contatto con essa anche dopo morte?
- Divieto contenuto nella
Bibbia: Lev 19,31; Deut. 18,10-11.
- Evocazione osteggiata ma
non eliminata dalla Chiesa. Episodio avvenuto durante il Concilio di Nicea
(325): due Vescovi defunti apposero la firma su un documento conciliare posto
accanto alla loro tomba. Cfr. i Responsi del Sant'Uffizio del 1898 e del 1917.
- L' evocazione degli
spiriti è stata praticata da sempre: Grecia (oracoli di Delfo, Creso, nei poemi
di Omero e di Virgilio...), Oriente, Egitto, Medioevo (stregonerie...), nel ‘700.
- Precursori del movimento
moderno dello spiritismo: lo svedese E. Swedenborg (1688-1772): cfr gli episodi
narrati da E.Kant in "Sogni di un visionario" (l'incendio di Stoccolma e il
ritrovamento di una ricevuta di pagamento di un debito rivelata da parte del
defunto marito, ambasciatore olandese a Stoccolma, alla moglie tramite
Swedenborg; il tedesco F.Oberlin (1740-1826), pastore protestante, che dalla
moglie defunta riceveva direttamente informazioni sull'Aldilà e sulla
evoluzione luminosa delle anime dopo morte.
- Nascita ufficiale
del movimento: nel 1848 con i famosi
episodi accaduti a Hydesville, New York, alle sorelle Margaret e Kate Fox,
quelli di rumori assordanti di mobili nella loro nuova casa, dovuti, usando un
linguaggio convenzionale (un colpo per A, due per B, ecc), a un'anima in pena (quella
di un ambulante ucciso e sepolto fra due pareti della stessa casa: di tale
delitto, conosciuto dopo cinquant'anni, ne parlarono tutti i giornali
dell'epoca).
- La figura del medium:
strumento umano attraverso il quale parlerebbero le Entità. Doti richieste:
sensibilità particolare, apertura mentale, onestà intellettuale e di vita.
- 1882: nascita della
Società per la Ricerca Psichica, alla quale aderirono importanti personaggi
della cultura del tempo (H. Bergson, H. Driesch, W. James, S.Freud. C.G.Jung,
Madame Curie, ecc.).
- Importanti le figure di
Ernesto Bozzano e Gustavo Rol (frequentato, quest'ultimo, da Einstein, F.
Fellini...).
- Fenomenologia medianica:
il tavolino, il tabellone, la scrittura automatica. Comunicazioni: messaggi di
fede, poesie (es: quelle di Trilussa a Fernanda De Marco), brani musicali, arte
(dipinti... alla medium Clara Pasini: cfr: p.73 del libro della Giovetti "Lo
spiritismo"), fenomeni di identificazione (cfr. l'episodio accaduto a Roberto
Setti: p. 81 del testo della Giovetti, o.c,), le corrispondenze incrociate,
materializzazione e apporti (Setti, Rol...: cfr. p.118 del libro della Giovetti,
o.c.).
- Medianità spontanee:
famosa quella fra Marcelle e Roland de Jouvenel (madre e figlio quindicenne
scomparso: cfr. un brano a p. 133 del testo della Giovetti, o.c.).
- La transcomunicazione
strumentale, già tentata da G. Marconi, Edison: registratore (Jurgenson, Raudive, Alvisi, Bacci...), la psicovisione (Klaus Schreiber:
cfr. alcuni volti a p.156-7 del testo della Giovetti, o.c.), il computer (Ken Webster: cfr.
messaggio a Maria Grazia Alfieri a p. 161 del testo della Giovetti, o.c.), il telefono (Raymond Bayless, Scott
Rogo), la radio. Sono da
escludere: inconscio, memorie vaganti, fenomeni elettromagnetici, interventi
diabolici (perché denotano individualità coscienti invitanti tutte al bene e ad
amare Dio e gli altri; il diavolo ha ben altre manifestazioni: basta aver
partecipato qualche volta a una seduta di esorcismo). L'episodio accaduto a P.
Agostino Gemelli il 17.09.1952 e riferito a Papa Pio XII, che vi espresse un
giudizio più che incoraggiante (Cfr. p.110 del mio libro "Esperienze di
frontiera").
- Fenomeni di pre-morte.
Cfr. p. 148 del mio testo, o.c..
- Messaggistica: un
esempio a p. 167 del testo della Giovetti, o.c..
ALCUNE
OSSERVAZIONI
- Attenzione, prudenza,
discernimento, autocontrollo.
- La vita e l'esistenza
sono un grande e ancora inesplorato mistero; la psiche umana (e il cervello) è
un mare tutto da scoprire. Ricordare i fenomeni straordinari legati alla vita
di P. Pio: bilocazioni, chiaroveggenza, lettura del pensiero...
- L'invocazione è prevista
dal dogma della Comunione dei Santi. L'evocazione per fini di gioco o, peggio,
di lucro, no. Cfr San Tommaso (S.Th., I, 89, a p. 109 del mio testo, o.c.);
cfr. l'intervista a Repubblica (27.11.1996) del teologo p. Gino Concetti (p.
107 del mio testo, o.c.).
- Alcune ricerche
scientifiche (specialmente quelle legate alle "voci") sono, anche se non sempre ufficialmente (per ovvi motivi di
cautela), incoraggiate dalla Chiesa (Cfe. Il messaggio positivo del Vaticano al
III Congresso Internazionale di "Imago Mundi" del 1970). Presso la Pontificia
Accademia Alfonsiana di Roma è stata istituita nel 1969 la cattedra di
Paranormologia, affidandola al p. Andreas Resch. Molti sacerdoti (p. P.U.
Magni, p. F.Brune...) sono interessati a questi fenomeni, che sostanzialmente
confermano la fede e invitano a una vita retta e onesta.
- Dai miei studi in
materia risulta che, al di là di alcune frodi, ci sono molte cose che fanno o
dovrebbero far riflettere. A ognuno
nella propria vita è sempre accaduto, almeno una volta, qualcosa di straordinario e d'inspiegabile
(l'apertura d'una finestra sull'Aldilà). È solo lo stupido timore di essere
presi per matti che non fa parlare: i fatti, però, ci sono, eccome.
- La fede non esclude la
ricerca, ma viene da essa arricchita. Non aver paura: vi è una realtà luminosa
che attende tutti.
- I fatti ci sono, saperne
collegare i nessi presenti fra di essi. Il "come" è ancora oggetto di studio,
ma tutto fa intendere che siamo molto vicini alla "verità del vivere".
- Quindi nessun turbamento
(la verità non dovrebbe produrlo), ma speranza e, direi, certezza a saper
guardare con più fiducia ogni cosa, comprese queste realtà, che in fin dei
conti sono alla fine quelle che veramente più contano.
|
|