Anticamente l'attuale Chiesa del Carmine portava il nome
di Chiesa di S. Croce al Mercato, perché si riteneva conservasse un pezzetto
della croce e perchè nella piazzetta antistante si svolgeva il mercato
cittadino. Fu edificata nel 536 ad opera di S. Lorenzo Maiorano, Vescovo di
Siponto, dopo la conversione del Governatore del posto, un tale Severo. Secondo
il Lucchini fu "la prima parrocchia-Chiesa", titolo trasferito poi in
quella di S. Severino. Più tardi a reggere la Chiesa furono i PP. Benedettini,
alla cui dipendenza da Papa S. Gregorio VII venne assegnata l'allora Chiesetta
di S. Maria della Strada (l'attuale Cattedrale).
Soppressa la comunità benedettina, la Chiesa di S.
Croce al Mercato passò sotto la giurisdizione del clero di S. Severino.
Crollata durante il terremoto del 30 luglio 1627, venne subito riedificata,
con l'istituzione anche della Pia Istituzione S. Lucia.
Nel 1635 Mons. Sacchetti
chiamò come organista della Cattedrale un certo P. Roberto dell'Ordine
Carmelitano di Napoli, dandogli alloggio nei vani di proprietà della Chiesa di
S. Croce. Dopo di lui giunsero altri religiosi dello stesso Ordine, che qui
esposero una grande tela, copia della Madonna bruna del Carmine Maggiore di
Napoli.
Con Innocenzo X tutte le piccole comunità vennero
soppresse, compresa quindi anche quella carmelitana di S. Croce. Nel 1679, con
decreto di Mons. De Matta, venne creata una nuova confraternita laicale sotto
il titolo questa di Maria SS.ma del Carmine, che 6 anni dopo (e precisamente
il 29-11-1685) ottenne il riconoscimento pontificio con un Breve di Innocenzo
XI.
Il 4-4-1680 la Chiesa fu riaperta solennemente al
culto, con una struttura architettonica simile a quella della Basilica Vaticana.
Nel 1705 da Mons. Giacoli la
Chiesa di S. Croce mutò nome in quello attuale del Carmine. Alcuni anni dopo
(nel 1743) venne costruito il prospetto esterno e nel 1777 Ferdinando IV concesse
la regia approvazione allo Statuto della Confraternita del Carmine.
Nel 1827 la tela della Madonna fu sostituita con la
magnifica attuale statua in legno dipinto, opera dello scultore napoletano
Gennaro Trilocco. Da Pio IX il 3-3-1874 la Confraternita fu promossa ad
Arciconfraternita. Nel luglio del1890, ad opera del P. Diodato Prato da
Ragusa, fu istituito il Terz'Ordine Carmelitano.
Nell'arco di questo secolo
sono stati effettuati importanti lavori nella Chiesa: trono marmoreo della
Madonna, le pitture del Borgoni, i 16 medaglioni dell'abside, lo spostamento
del coro, la volta a cassettone in cedro del Libano, opera del compianto comm.
Antonio D'Amico.
Il 25-11-1979, essendo
Rettore della Chiesa il can. don Vincenzo Cota e Amministrazione il rag. Aldo
Irmici, è stato celebrato solennemente il III centenario della Dedicazione
della Chiesa, con la partecipazione del card. Giuseppe Caprio.
|