So bene che questo è un argomento
ostico per tante pur lucide (ma non sempre "aperte") intelligenze, deriso dai
soliti scettici ignari dei limiti della scienza, considerato però con grande
preoccupazione dalle persone più accorte. Che il male esista e agisca è
indubbio, come chiaro è anche che parte di esso è dentro di noi e parte fuori,
in quell'insieme di realtà cioè che sottilmente e subdolamente penetrano, come
tra fessure, nelle aree più interne della nostra personalità (messaggi più o
meno subliminali, cultura e prassi trasgressive, tendenza alla banalizzazione di
tutto, distruzione di valori e di freni inibitori...). Che questa "forza
esterna", ispiratrice prima e ultima di tanti comportamenti che non poche volte
si risolvono in veri e propri crimini, si personifichi e si chiami "diavolo",
"satana", "anticristo" o con qualcuno dei suoi appellativi come "Asmodeo,
Lucifero, Nuberus...", dopo tanti studi in merito, a mio giudizio (e non solo
mio) è più che plausibile: non ci si nasconda con sufficienza dietro il rifiuto
di una presunta oscurantista credulità di ascendenza medievale, che nel nostro
caso poco o nulla c'entra. La realtà, purtroppo, piaccia o non, è questa (lo sa
bene chi ha avuto modo di presenziare a momenti di esorcismo) né certi fenomeni
sono attribuibili o riconducibili sempre e semplicisticamente a elementi
allucinatori o a proiezioni dell'inconscio individuale o collettivo: la mia
ormai quasi trentennale esperienza professionale di psicologo lo
esclude.
Veniamo all'argomento. Il mondo di oggi sta attraversando un
periodo di profonda crisi d'identità, caratterizzata da un angoscioso vuoto
interiore, e pone forte una domanda di sacro, di trascendente, comunque di un
qualcosa che vada al di là del contingente e insoddisfacente visibile. Perciò da
un lato si assiste al risveglio di un'autentica sensibilità religiosa,
dall'altro si è di fronte a riti misteriosi e a pratiche dagli effetti
fuorvianti ed estremamente pericolosi e devastanti per l'equilibrio psicofisico
della persona (ricerca irrazionale e imprudente dell'occulto, messe nere con le
loro varie orge, invocazioni di forze tenebrose, moderne presunte religioni che
assicurano felicità...).
Di queste "nuove chiese" ce ne sono tante in
giro. Per quanto attiene all'Italia ne indico le principali: Bambini di
Satana, Chiesa di Satana (Torino), Confraternita Luciferiana
(Roma), Cerchio satanico (Bassano del Grappa), Figli di Satana
(Piemonte), Ierodule di Ishtar (Pescara), Tempio di Set
(Napoli), Luce degli Inferi, Setta del Laterano.
Che i
partecipanti a questi incontri, e quindi le principali vittime, siano i giovani,
ne parla la cronaca quotidiana. Basti ricordare l'uccisione di suor MARIA LAURA
MAINETTI a Villa di Chiavenna (Sondrio) il 6 giugno 2000 da parte di tre
minorenni reoconfesse (19 coltellate, una in più di 18, che è la somma del 666
satanico), il grave fatto di Castelluccio dei Sauri con la morte di NADIA ROCCIA
(marzo 1998), la profanazione di molti cimiteri (come quello di Rocchetta
Sant'Antonio il 6 febbraio 2000), l'assassinio di MARIA PIA LABIANCA a Gravina
di Puglia (febbraio 1999), gli ambigui messaggi presenti in alcuni generi di
musica rock e dark o in cantanti come MARILYN MANSON (sacerdote della Chiesa di
Satana negli USA), le gesta criminose di un CHARLES MANSON (autore del massacro
di SHARON TATE e dei coniugi LA BIANCA nell'agosto del 1969) ecc.
Il
satanismo, con i suoi furbi registi-autori e gli ingenui "figli della notte e
delle tenebre", ha i suoi simboli, le sue preghiere e le sue feste: i simboli
(la croce capovolta in una stella a cinque punte); le feste (31
ottobre: Capodanno di Satana; 21 dicembre: prima notte di Tregenda; 2 febbraio:
un Sabba dedicato alla consacrazione di oggetti utilizzati nei riti; 21 marzo:
seconda notte di Tregenda; 30 aprile: inizio dell'estate esoterica; 24 giugno:
terza notte di Tregenda; 31 luglio: un Sabba importante; 29 settembre: quarta
notte di Tregenda); le preghiere ( "Caro Dio, se fossi vivo, tu sai che
ti uccideremmo": da una canzone di MARILYN MANSON; "Anime oscure in appello
siate la mia forza...Raggiungete me che sono uno dei vostri più accaniti
discepoli..."); i luoghi (chiese sconsacrate, vecchi casolari di
campagna, cimiteri, ma anche ville isolate, castelli e abitazioni riservate a
pochi e ben selezionati adepti).
Su questi problemi c'è poco da scherzare:
occorre aprire bene gli occhi e denunciarli con fermezza. Giustamente la Chiesa
con il GRIS (Gruppo di Ricerca e Informazione sulle Sette) e il CESNUR (Centro
Studi sulle Nuove Religioni) invita alla vigilanza, alla prudenza e alla
necessità di informare l'opinione pubblica, specialmente il mondo giovanile
(quello più fragile e maggiormente abbordabile). Eludere o ironizzare su queste
realtà sarebbe indice di grave irresponsabilità culturale e sociale. Attenzione,
dunque, all'allarme: non si può e non si deve far finta di niente. Prima che sia
troppo tardi e i danni arrecati in tante coscienze irreparabili.
(da 'Il Giornale dei
Misteri')
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