In questo saggio vengono tratteggiati vari aspetti, soprattutto quelli
relativi all’Etica cristiana come sono delineati nella S. Scrittura. In
alcune parti sono esaminati per esteso il grande “Mistero”
dell’Apocalisse e il sempre discusso rapporto tra Fede, Scienza e
Ragione. Il filo conduttore del tutto rimane, però, il tema della Vita,
attorno al quale ruota l’intera Rivelazione: quelle commentate sono
regole comportamentali consegnate agli uomini allo scopo non di
consacrarle in aride formule, ma perché finalizzate a difendere il
valore e il significato dell’esistenza nelle sue varie forme ed
espressioni concrete. Se Dio è Vita, anzi è “la” Vita, allora la ricerca
teologica non può che confluire in questa decisa e precisa direzione,
che poi fondamentalmente si esplicita nell’esercizio della “Carità”.
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Evoluzione del pensiero e linguaggio del vuoto |
In questo lavoro l’Autore affronta con metodologia interdisciplinare il grande problema della conoscenza umana, esaminata dal punto di vista filosofico, psicologico, scientifico e teologico. L’argomento, in sé molto complesso, è presentato nell’ottica della Biopsicocibernetica, che privilegia il principio della interazione continua fra mente, cervello e materia. Si sofferma soprattutto sull’uso dello strumento dell’intelligenza intuitiva, che ha il compito di trovare i legami esistenti fra i vari elementi che compongono la vastità del reale, leggerne le pause e gli apparenti vuoti e conferire loro un significato compiuto.
Il testo rappresenta un nuovo e originale approccio epistemologico alla decodificazione delle strutture e operazioni fondamentali della psiche umana con tutte le conseguenti applicazioni alla concretezza del vivere quotidiano.
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Medaglia d'Argento per la Cultura |
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